Tutti cantano Sanremo. Ma proprio tutti...

Finalmente Sanremo è finito, avranno pensato in molti, e con esso tutte le sue annesse polemiche. 
Vorrei che si parlasse più di musica e meno del contorno. Certo, anch'io come voi mi sono chiesta cosa ci facevano lì Arisa ed Emma Marrone in versione improbabili vallette, e anch'io come voi ho fatto fatica a ridere alle battute dei comici (molti dei quali semplicemente inadatti al pubblico dell'Ariston, Pintus in testa), ma davvero vorrei concentrarmi e parlare di musica.

Quest'anno si è tornati alla formula classica: una canzone sola per ogni artista, con l'ormai consueta serata cover del giovedì. Fra i Big in gara alcuni nomi non appaiono proprio "Big" (Bianca Atzei, a parte qualche duetto, quale carriera ha alle spalle?) ma procederei comunque a parlare delle canzoni. Anche dopo vari ascolti non ho trovato nulla di veramente eccezionale fra i brani in gara; mi è piaciuta la canzone di Chiara, Straordinario, che non è andata oltre il 5° posto, però. Non male il brano di Nek, supportato da un buon arrangiamento. Un po' più delicata la canzone di Malika Ayane, arrivata sul podio. Per il resto la qualità, tanto dei testi quanto della musica, a mio parere è decisamente mediocre. Passi che la canzone di Coruzzi-Di Michele non sia proprio indimenticabile, ma mi aspettavo di meglio dai vari Grignani, Britti, Raf e Irene Grandi.
In molti hanno criticato i tenorini (in realtà due tenorini e un baritono) del Volo, colpevoli di aver vinto, ma la loro vittoria era abbastanza prevedibile. In fondo negli anni passati ci è toccato di molto peggio - ricordate Valerio Scanu e Marco Carta? - mentre Il Volo è un trio di voci ben confezionato, un 'prodotto' vendibile e già ben venduto all'estero... personalmente definisco la loro vittoria strategica, in ottica Eurovision, per rimediare alla figuraccia dell'anno scorso di Emma.

La conduzione di Carlo Conti è stata buona, così come buona è stata l'idea di far esibire subito i giovani. Indovinati i superospiti, e pazienza per qualche stecca di troppo... In generale però la qualità dei brani in gara resta mediocre. Non basta un testo di Kekko dei Modà, né una bella voce per fare buona musica. Non basta scegliere un cast di grandi nomi per fare un Festival di qualità, né lanciare nell'arena i vincitori di tutti i talent possibili immaginabili, in tutti i ruoli peraltro possibili e immaginabili (l'Emma valletta): il futuro direttore artistico dovrebbe lasciarsi condizionare meno dal nome, ricordandosi che esiste una categoria apposita, quella dei giovani, per chi ha meno esperienza!
Altrimenti se tutti cantano Sanremo l'anno prossimo ci vado io al posto di Moreno :)

Vi lascio con una mia personale Top Ten delle migliori canzoni del Festival che... non hanno vinto il Festival! Tenete conto che ho 29 anni e la mia memoria storica arriva fino a un certo punto ;)

10. Che sarà- Ricchi e Poveri (1971)
9. Giorgio Faletti- Signor Tenente (1994)
8. E dimmi che non vuoi morire- Patty Pravo (1997)
7. Come foglie- Malika Ayane (2009, sezione giovani)
6. Mentre tutto scorre- Negramaro (2005, sezione giovani)
5. Vattene amore- Minghi & Mietta (1990)
4. La terra dei cachi- Elio e le Storie Tese (1996)
3. Nessuno mi può giudicare- Caterina Caselli (1966). Si piazzò seconda.

2. Vita spericolata- Vasco Rossi (1983). La canzone arrivò venticinquesima. Venticinquesima.

1. Almeno tu nell'universo- Mia Martini (1989). Una delle più belle canzoni in assoluto arrivò soltanto nona...

Post in evidenza

I BUONI PROPOSITI DEL LETTORE

Vorrei cominciare questo nuovo anno condividendo i buoni propositi... del lettore. Molte persone, infatti, mettono fra i buoni propositi qu...