Hai mai provato il diario della gratitudine?
Ti spiego perché può rivelarsi una pratica preziosa.
Nei miei laboratori parto proprio da questo tipo di diario. È il più semplice da approcciare: lo si può compilare anche in maniera didascalica.
Tipo lista della spesa, però delle cose belle che ti sono capitate.
Lo puoi sperimentare seduta stante se ti va: scrivi tre cose belle che ti sono successe oggi (o ieri, se stai leggendo questo post di mattina). Anche piccole. Cerca, indaga! Un buon caffè, una piacevole passeggiata, una telefonata inaspettata, un sorriso ricevuto…
Troppo spesso non riusciamo a godere di questi piccoli dettagli, presi dalla frenesia degli impegni… Ma ti assicuro che, sul lungo periodo, con questo diario svilupperai un atteggiamento positivo, perché comincerai a tenere conto pure delle cose belle!
Il diario della gratitudine non necessita di una pratica laboriosa. Possono bastare pochi minuti al giorno.
Provalo. Scrivi le tue piccole cose belle e sorridi 😊
Se ti piace, per radicarne l’abitudine individua un momento della giornata da dedicare alla scrittura, magari la sera prima di coricarti.
Ti lascio una domanda guida: “cosa mi ha fatto sorridere oggi?”
(Foto sopra: partecipanti alle prese col modello di diario della gratitudine)
Hai mai praticato il diario della gratitudine? Ti interesserebbe provarlo? Allora vieni sabato 11 gennaio 2025, ore 16, presso Spazio Leggero: terrò un incontro introduttivo sulla scrittura diaristica, al prezzo calmierato di 5 €.
Per info e prenotazioni: scopriti@yahoo.com
Nessun commento:
Posta un commento