Ti piace scrivere a mano?
In un’epoca impostata sulla velocità, che ci vuole sempre performanti, concedersi attività lente come scrivere a mano può suonare quasi anacronistico. Eppure…
Scrivere alla vecchia maniera – in corsivo, carta e penna – dà tempo al pensiero di fluire con calma e autenticità, consentendo alla testa di alleggerirsi.
Può uscire di tutto con la scrittura libera: emozioni trascurate, nuove idee, considerazioni varie catturate dal flusso incessante dei pensieri... Hai provato ad annotarti i particolari di un sogno? Oppure quelli di un’improvvisa folgorazione che ti è arrivata sotto la doccia?
Tuttavia, non sempre le idee fluiscono come vorremmo.
Scrivere a mano può aiutarti a superare un eventuale blocco, oppure a farci i conti: raccontarlo ti permetterà di metterlo a fuoco. Insomma, scrivere del perché non si riesca a scrivere è un piccolo escamotage per aggirare l’ostacolo, individuando i motivi del blocco stesso.
Ricordati di dar voce alle emozioni: scrivi come ti senti, senza censure. Fai della carta il tuo più prezioso confidente, datti tempo… e poi riparti.
Quale difficoltà ti impedisce di scrivere a mano?
Se vuoi scoprire le potenzialità della scrittura diaristica, e ottenere suggerimenti concreti per superare un blocco, scrivimi a: scopriti@yahoo.com
-- Questo è un mio vecchio articolo apparso sul magazine online Voci di Domani, dedicato agli scrittori, ma che ho modificato e riadattato per tutti --
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