Ex non arrendevoli

Vorrei condividere l'esperienza che ho appena concluso in Friuli, dove peraltro non ero mai stata.
Ho infatti partecipato a un seminario per ex.
Ex Volontari Europei, s'intende. Alcuni partecipanti erano freschi ex, perché appena tornati e ancora visibilmente percorsi da puro entusiasmo; altri invece erano già ex da tempo, come me, che lo sono da ben tre anni. E immergermi di nuovo in questa atmosfera europea è stato bellissimo, sebbene questo fosse il quinto meeting sullo SVE. Ma posso dire che è stato di gran lunga il più coinvolgente, perché il più concreto.

L'esperienza di volontariato europeo ha giocato un ruolo fondamentale nella mia esistenza, sovvertendo limiti tipici di questo tempo: non puoi fare questo, non puoi fare quello, lascia perdere i sogni, stai perdendo tempo, trovati qualcosa di serio, resta al tuo posto, rassegnati, tanto è così.
Ma se provi a mettere il piede fuori, succede che cambia tutto. Scopri che la verità sul mondo può avere molte interpretazioni, scopri nuovi punti di vista, nuove contaminazioni, nuovi suoni. Dimmi cosa ne pensi. Come la vedi. Parlami di quest'idea. Si può fare. Buttati. Prova. Rischia. Cambia.
Durante questo seminario ho sentito storie pazzesche, autentiche, straordinarie. Ad esempio, un ex volontario raccontava che, già prima di partire per lo SVE, aveva aperto dietro casa un bioparco (a cui mi permetto di fare un po' di pubblicità: http://www.selvadeipioppi.it/); ma chi di noi non ha mai aperto un bioparco dietro casa?!
Ho sentito idee e storie e persone ribollire. Chi se ne andava in giro confezionando fantastici primi piani con la macchina fotografica, chi prendeva appunti, chi si sforzava di parlare in italiano e non in spagnolo, chi attaccava bottone con tutti, chi raccontava di poeti polacchi, di storie d'amore nate poco prima di tornare in Italia, di attese di 12 ore per aver perso il pullman, di misunderstandings e di scalate sulle montagne svedesi... Tanti aneddoti di vita, tanti incroci e scambi di vissuti. Ma alla fine abbiamo anche fatto sul serio, mettendo in piedi 3 progetti concreti di cui racconterò in futuro. Siamo ex non arrendevoli. Perché quando torni a casa hai ancora più voglia di fare e progettare... provare per credere!

E' stato bello essere parte di un entusiasmo collettivo, entusiasmo celato nelle piccole cose, in tanti sorrisi. Ho colto tale positività e me la sono portata via, quanta più me ne stava in valigia, consapevole che il negativismo tornerà alla carica per intaccare la mia anima di nuovo. Ma ho una speranza, cioè fare della mia quotidianità un serbatoio di entusiasmo che possa portar via questa melma (per non dire altro...) e regalare tanti bei sorrisi. In fondo,  dipende tutto da noi. Qualsiasi progetto o sogno o lavoro o missione o relazione.

Per chi non sapesse che cos'è questo misterioso SVE di cui ho parlato: http://serviziovolontarioeuropeo.it/

Al link qui sotto invece troverete un post in cui racconto alcune cose della mia esperienza SVE in Francia. Il videoclip correlato si riferisce al musical che ho realizzato laggiù, nella verdissima Bretagna: http://manesca.blogspot.it/2012/05/28510cle-de-soul-souvenir.html

E qui la mia apparizione ad Anversa l'anno dopo, nel maggio del 2011!

Il seminario cui ho partecipato è stato organizzato da ExisT, associazione degli ex volontari europei: http://www.exist-youth.eu/

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