Manca sempre meno al debutto del laboratorio inedito Il
diario provvede! Mentre si avvicina la fatidica data (25 novembre), io continuo a
raccogliere tante vostre preziose testimonianze, molto diverse fra loro, sul
tema della scrittura a mano.
Perché un laboratorio in presenza su questa pratica?
Perché scrivere a mano permette di scoprire sé stessi in modo profondo e
autentico, e fra l’altro è una strategia a portata di… mano!
Si tratta di un’attività economica, riflessiva e liberatoria che richiede,
come tutte le cose, un po’ di pratica e di pazienza perché diventi abitudine
consolidata. Nel laboratorio vedremo come facilitare questo processo. Sì, è
possibile trasformare la pratica della scrittura a mano in abitudine, a seconda
dei propri bisogni. Dispenserò un po’ di dritte su come preparare il
terreno per radicare questa abitudine nel quotidiano, nelle varie declinazioni
possibili: se il diario non ti attrae, ci sono anche altre forme di
scrittura, più brevi, che puoi scoprire e mettere in pratica ogni giorno.
Durante il laboratorio faremo il pieno di ispirazioni e citazioni letterarie, con brevi
esercizi individuali (semplici ma mirati) per far nostro il potere della
scrittura; più di tutto, però, ci confronteremo in gruppo, che le esperienze personali hanno un valore unico.
Per partecipare a Il diario provvede è necessario iscriversi; se sei interessato, contattami all’indirizzo mail indicato nel volantino sottostante, senza impegno. Ricordo che nella quota di partecipazione è compresa una copia del mio libro L’amore provvede (che fungerà da ispirazione, pur evitando spoiler sull’opera stessa), un piccolo taccuino e alcune preziose dispense.
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