“Mi dà coraggio per scrivere le mie necessità”
“Voglia di verità, di riscatto”
Ecco due delle affermazioni che più mi hanno colpito
sabato scorso, durante il laboratorio Il diario provvede, al suo
debutto!
Vi assicuro che, per varie ragioni, era tutt’altro che
scontato.
In questa ‘prima’ ho avuto la riprova del potere dello
strumento diario.
Mi chiedo cosa ne verrà fuori quando riempirò la sala.
Il fatto è che le persone sanno dare dei contributi
preziosi, specie se messe in condizione di potersi ascoltare.
Io, fin da subito, ho avuto la sensazione di trovarmi
al mio posto.
Una sensazione stupenda, che mi ha ripagato di tutta
la fatica...
Il diario della gratitudine è stato un ottimo primo
passo; quando poi i partecipanti sono partiti a scrivere a fiume, con
una prova di diario vero e proprio, ecco, lì mi sono emozionata ❤️
Per colorare l’incontro mi sono poi rivolta alla letteratura,
ma ho dovuto frenarmi: bello disquisire di Robinson Crusoe, ma dovevamo anche procedere
col programma!
Ragazzi, questo strumento del diario è portentoso e fa davvero del bene, anche a chi è disabituato!
Robinson Crusoe si fabbrica sedia e tavolo per poter scrivere un diario. Winston compie un vero e proprio atto sovversivo in 1984. Anne Frank lo usa per raccontarsi come fosse un’amica, visto che sta chiusa in un nascondiglio per sfuggire alle persecuzioni. Se i primi due sono personaggi fittizi, Anne è vissuta per davvero. E il suo diario è un attestato di resilienza e di ascolto interiore eccezionale!
E noi?
Anche per noi sarebbe uno sforzo scrivere un diario, perché corriamo tutto il giorno e non riusciamo mai a ritagliarci un momento da dedicare a noi stessi. O forse si può...
Vieni a scoprirlo, nel mio laboratorio!
Ho pensato di replicare l’incontro per darti questa possibilità, prima di proseguire oltre (con “Attraversare il ponte”).
Venerdì 15 dicembre, verso le ore 18.
Se sei a Torino, ti aspetto per far pratica del
diario! Scrivimi per info a elisa.freesoul@gmail.com ✍
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