ECCO LA COPERTINA DEL NUOVO ROMANZO!

 


Ecco la copertina del romanzo La ballerina che fuggiva dall’amore!

Ti piace?


L’ha realizzata Lorena Nasi, che ha svolto uno splendido lavoro, assemblando e impaginando e rileggendo, fra le altre cose. Già che c’ero, le ho chiesto di realizzare pure il segnalibro ufficiale del romanzo, che distribuirò agli eventi. Splendido anche quello 😎


Lo so, ho giocato facile: il team delle Scrivantes è una garanzia. Anche quando nel dietro le quinte non stava filando proprio tutto liscio, la loro professionalità ha fatto la differenza!


Non è ancora tempo di lancio – bisognerà aspettare il 18 marzo – ma sono già felice ed emozionata per questa fase di pre-lancio 🥰


In copertina volevo un’immagine che esprimesse l’essenza del romanzo. Credo che Lorena sia riuscita a coglierla molto bene.


Protagonista di questo romance atipico è Flavia, che di giorno non ne azzecca una, sentendosi una outsider, ma che il sabato sera si trasforma in una superstar – Victoria – per mezzo di una maschera: come porterà avanti questo suo doppio gioco? E quando arriverà l’amore, quale volto di sé mostrerà?


Se nel frattempo desideri leggere qualcosa di mio, gustati l'estratto gratuito dell'Amore provvede, su Amazon.

SCRIVERE IN LIBRERIA


Ieri ho portato il diario in libreria...

Inaugurando un nuovo format del laboratorio Il diario provvede


Per tanti motivi si è trattato di un azzardo, col rischio che non se lo filasse nessuno. Io e la libraia ci siamo dette: proviamoci. Non c’è altro modo per sapere se funziona.


Ebbene, siamo riuscite a intercettare l’interesse di varie persone, anche se non tutte sono potute venire ieri. Ma si può sempre recuperare in futuro.


L’incontro – che ho adattato al contesto della libreria – è andato bene. Alcuni dei partecipanti erano già abituati alla scrittura, tanto che una signora ha pure preso appunti mentre parlavo! Una partecipante ha invece dichiarato di non riuscire a scrivere (eppure ha scritto lo stesso).


E dire che la mia settimana non era affatto iniziata bene...

Ho dovuto far ricorso urgente al diario lunedì, nel bel mezzo del lavoro, per scaricare le tensioni. Poter beneficiare dello stesso strumento che sponsorizzo fa tutta la differenza del mondo.


PS: l’estratto di cui parlavo lunedì è ancora a disposizione: si tratta di un PDF che ha il compito di facilitare la pratica diaristica. Se vuoi riceverlo in omaggio, richiedimelo a scopriti@yahoo.com.


OGGI TI FACCIO UN REGALO!


Togli il lucchetto dentro di te e scopri chi sei.


Per farlo, scrivi.

Lascia fluire i pensieri su carta, lascia che si vestano d’inchiostro e si mostrino in tutta la loro essenza, alleggerendoti.


Come tutte le cose lente, però, anche la scrittura a mano necessita di molta pratica per sedimentarsi nel tuo quotidiano e diventare uno strumento efficace, un riferimento in caso di bisogno, un’abitudine addirittura...


Se ti serve uno stimolo per partire, è la tua giornata fortunata: oggi puoi ricevere un estratto della mia formula a distanza Il diario provvede. Gratis! Ci troverai domande guida e suggerimenti pratici.


Lo metto a disposizione, gratuitamente, per le prime dieci persone che ne faranno richiesta scrivendo a: scopriti@yahoo.com.


Non seguirà nessun obbligo di acquistare niente, se non ti va. Inoltre, trattandosi di scrittura diaristica, sono io la prima a consigliarti di prenderti il tempo necessario per sperimentarla con calma.


Ti incuriosisce?

Allora scrivimi per… iniziare a scrivere!


PS: domani, martedì 25 febbraio, terrò un incontro sul diario presso la libreria Essai di Torino (zona Santa Rita) alle ore 18.30. Un'ora bella intensa a soli 5 €: per info contatta la libreria .

LA BALLERINA CHE FUGGIVA DALL’AMORE



Flavia si sente un disastro.


Trovare un lavoro soddisfacente è un’impresa, ma mai quanto avere una vita sociale: il suo unico amico, infatti, è il bulldog inglese dei vicini, perché se la invitano a uscire partono le paranoie. Nemmeno con le sorelle riesce ad avere un buon rapporto. Tuttavia, Flavia ha un sogno: vorrebbe cantare e ballare in un musical da protagonista…


…Peccato che non lo sia. Perché quando è il momento di andare in scena, lei fugge. E continua a fuggire da ogni situazione, finché il destino non le offre una possibilità folle: crearsi un alter ego.


Indossata una maschera, Flavia si trasforma in Victoria, una ballerina seducente e sicura di sé, che ben presto conquista tutti.

Ma cosa succederà quando si innamorerà? Chi delle due prevarrà?


La ballerina che fuggiva dall’amore è il titolo del mio prossimo romanzo che uscirà fra un mesetto, poco prima della primavera.


--- So che ti sto stuzzicando con qualcosa che ancora non puoi leggere, perciò lunedì ti farò un regalo per farmi perdonare… Resta sintonizzato 😎 ---


Il percorso editoriale di questo libro è stato duro, ma quando puoi contare su un team di grandi professioniste - le formidabili Scrivantes che non ringrazierò mai abbastanza - la differenza si vede. Eccome. Grazie di cuore a tutte e cinque!

Ti incuriosisce la trama? Cos’altro vorresti che svelassi?

COME VA CON I BUONI PROPOSITI?


Alzi la mano chi ha già dimenticato i buoni propositi fatti a gennaio.

Se li hai disattesi, forse non erano quelli giusti per te.


In primis è bene chiedersi perché li vuoi realizzare. Formulali per te stesso e non per far piacere agli altri: devono essere ciò che davvero desideri.


Sapere cosa vuoi è già un ottimo punto di partenza. Così sei sicuro di imboccare il sentiero giusto, e non uno a caso e/o non adatto a te.


Attenzione: i buoni propositi possono riguardare anche delle minuzie. Meglio realizzare piccole cose del quotidiano, piuttosto che disattendere obiettivi troppo difficili… Vuoi mettere la soddisfazione nel realizzare ogni giorno quella passeggiata da 10 minuti che ti eri prefissato, anziché dover abbandonare il progetto di correre la maratona?


Se l’obiettivo è troppo per te, allora rimodellalo: ciò che hai formulato a gennaio non lo devi per forza portare avanti fino a dicembre tipo palla al piede. I buoni propositi sono un impegno con te stesso, perciò sei sempre in tempo!


A tal proposito – è il caso di dirlo – assicurati che non siano vaghi (del tipo: voglio fare più sport), in modo tale da averli ben chiari. Più specifico sei, più avrai un riferimento preciso.


--- Il 25 febbraio porterò Il diario provvede in libreria, a Torino, per un incontro introduttivo: parleremo anche di questo argomento ---



IL DIARIO CREATIVO


Immagina uno spazio dalle pagine bianche tutto per te.


Immagina di essere libero di metterci dentro quello che vuoi.

Senza autocensure. Senza paletti, date, scadenze, imposizioni.


Solo tu e il tuo spazio bianco...

...Dove far girare la penna come ti pare, come ti viene, a suon di parole o di immagini, o entrambe.


Uno spazio dove fare collage con ritagli di giornale, riportare citazioni, scribacchiare rime o appunti, disegnare schizzi, fino a generare un raccoglitore creativo simile alla Smemoranda della nostra adolescenza… Ma senza compiti né voti 😉


Immagina questo spazio come intimo motore di espressione.

Questo è il diario creativo.

Dove il tuo mondo interiore può arrivare a esprimersi in vari modi, sbloccando quei processi creativi che credevi impossibili!


Scrivici sopra rime o appunti; incolla immagini che ti piacciono, disegnaci quel che ti pare: è la tua lavagna personale, attraverso cui essere davvero te stesso, in un meraviglioso processo di scoperta.


Che ne dici? Prova, dai! Procurati un quaderno o taccuino, e ritagliati anche solo cinque minuti al giorno per dare forma a ciò che ha dentro.

Se ne tieni già uno, raccontami nei commenti la tua esperienza.


--- In foto: il diario creativo griffato Scopriti ---

SCOPRIRSI IN SALA D’ASPETTO



Immagina la tua sala d’aspetto ideale: cosa ci metteresti dentro?

E cosa faresti (o non faresti) mentre attendi?


Questi sono i quesiti di base del laboratorio "Sala d'aspetto" di sabato scorso.


Tra una fase e l’altra, tra il pasticciare e l’immaginare la sala d’aspetto ideale, le partecipanti hanno avuto modo di scrivere a fiume, in prima battuta osservando la loro auto-composizione visiva.


Spesso la nostra creatività è inibita da vari fattori, fra cui la nostra stessa convinzione (limitante) di non saper fare una determinata cosa. In “Sala d’aspetto” si attiva un processo creativo già nell’attesa di fare quel qualcosa!


Chi ha partecipato al workshop non sapeva che stava sperimentando in diretta una tipologia di diario particolare che, a differenza di quello intimo, si concentra sul sentire avvalendosi di diverse modalità d’espressione.


Il processo conta più del risultato.

E sblocca nuove consapevolezze.


--- Parteciperesti a un workshop di questo tipo? Per saperne di più, scrivimi pure a scopriti@yahoo.com. Il laboratorio è replicabile, anche per gruppi precostituiti. ---

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I BUONI PROPOSITI DEL LETTORE

Vorrei cominciare questo nuovo anno condividendo i buoni propositi... del lettore. Molte persone, infatti, mettono fra i buoni propositi qu...