Ieri si è concluso il mio lungo booktour, a Cinisello Balsamo.
La libraia mi ha accolta subito dicendomi che gli ultimi firmacopie da lei hanno registrato 10, 13, 16 copie vendute… Poi sono arrivata io ad abbassare la media. 🤣
Almeno stavolta non ero al freddo, ma al calduccio, in un bel clima di cordialità. Lucia (la libraia) è stata super gentile, e la clientela sempre educata, anche nel dire “no”.
Ho lavorato meno, ieri, nel senso che c’era una bassa affluenza. Ma a parte questo, com’è che in estate ho fatto di meglio?
Il dubbio che il Natale sia un’arma a doppio taglio, almeno per noi autori “piccoli”, mi è venuto: molti clienti entravano già con un’idea precisa. Difficile proporre il proprio romanzo se i clienti vogliono regalare Ken Follett o… il libro sul digiuno intermittente. 🙄
Tuttavia ci sono sempre le eccezioni, e in particolare ieri è stata La Resa del Riso a risollevare un po’ la situazione. Se quest’anno la Ballerina è stata il numero dieci, il mio Yildiz, allora La Resa è stata il McKennie della situazione:
dove la metti sta, e fa pure gol! ⚽
Rende l’idea questa divagazione calcistica a tinte bianconere? 😏
È la dura legge del gol, come cantava Max Pezzali. E alla fine, nonostante tutto, anche ieri ho segnato. La goleada me la tengo per il 2026.
--- Venerdì vi svelerò il titolo del nuovo romanzo, promesso! ---

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