Fare o non fare, non c'è provare! (Maestro Yoda)Innumerevoli fasi di smarrimento, fatte di progetti mai partiti, sorrisi mai sbocciati, storie sospese, feste mancate, per poi osservare il cielo: le nuvole nere cominciano a dissiparsi molto lentamente.
Dopo due anni di sforzi, corse, fatiche, tentativi vari di fare le cose, sto avvicinandomi al raggiungimento di un risultato. Ma in realtà non sarà un epilogo, piuttosto un prologo: come se cominciassi una nuova storia, tutta ancora da vivere.
D'altronde da troppi giri la partita troppo statica. Era arrivato il momento di giocare il jolly. E che jolly...
A furia di ripetermi ciò che volevo essere, beh, alla fine mi sono convinta di esserlo veramente. E poi è successo che anche altri se ne sono convinti, dunque devo supporre di esserlo a tutti gli effetti, ora. Non ci ho provato: ho fatto sul serio, fin da subito. Certo, è stato tutt'altro che facile. Ma. Devo supporre che non il talento, né la fortuna, né il caso mi stanno conducendo al raggiungimento di un risultato (che peraltro coincide con l'avverarsi di un sogno...): è soltanto una questione di scelte. Con un pizzico di testardaggine nel portarle avanti. Perché ognuno di noi è più forte di quel che pensa. Certo, bisogna crederci fino in fondo. Più ci si crede, più si sovvertono gli equilibri. Ne so qualcosa. Due anni fa non ero nessuno. Ora, fra poco sarò... Elisa :)
Don't think you are. Know you are. - Non pensare di esserlo. Convinciti di esserlo. (dal film Matrix)
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