Vi presento il Tealtro


Rieccomi.
E' passato parecchio tempo dal mio ultimo articolo, ma avevo bisogno di tacere (sul web s'intende!) in un periodo di onesta confusione esistenziale, per capire quale strada imboccare, cosa essere davvero. La verità è che stavo sbandando, insicura e arrabbiata. Negli ultimi tempi era diventata troppo statica, troppo isolata, in un momento peraltro sfortunato sul piano professionale: con Damazerico non ho avuto le possibilità che speravo. Non è stato facile accettarlo. Così mi sono ributtata a scrivere un secondo romanzo, mentre dentro mi accadeva qualcosa di imprevisto: una parte di me reclamava spazio, condivisione, respiro, gioia. Proprio da questo forte bisogno di stare con gli altri e di lavorare per gli altri, è nata l'idea del Tealtro.
Il "te" è inteso come "io", "altro" è inteso come altro te e tanti altri intorno a te. Questo gioco di parole esprime ottimamente il senso dell'idea, richiamando il teatro come finzione: facciamo finta che, fingiamo di. E una scrittrice sa bene quanto la finzione - che non è falsità ma metafora - possa servire per dire e per dirci la verità. Per quanto essa sia scomoda.

Il Tealtro è un progetto inedito, come una rosa dai petali di diverso colore; tanti workshop differenti, costruiti su di un inedito quanto inusuale mix di approcci: dal ludico al formativo, dal teatrale al musicale...
Ho già avuto modo di proporre tre laboratori, e il 1° giugno chiuderò questo ciclo sperimentale con un ultimo workshop. Il filo conduttore (velato) di tutti gli incontri è quello dell'educazione alla pace. Certo, non si tratta di laboratori sulla nonviolenza in senso stretto; il lavoro sull'educazione alla pace è sottinteso, taciuto, fra le righe insomma, può riuscire come no... Perché questi workshop non sono equazioni matematiche, ma mere occasioni di confrontarsi con se stessi e gli altri, divertendosi, a prescindere dall'età o dalle esperienze teatrali.
Allora, vi va di giocare? Vi va di fare qualcosa di diverso vestendo altri panni? In tal caso il Tealtro è il palcoscenico giusto, instabile e sorprendente!
Il workshop conclusivo di domenica 1° giugno si intitola Modelliamoci e ha come tema la sfilata di moda. Orario pomeridiano, cui seguirà una cena conviviale. Per info contattatemi: elisa.freesoul@gmail.com

In questo mio percorso sento che più di una fine è la chiusura. Di un cerchio. Sono tornata alle origini. Di nuovo animatrice. Di nuovo saltimbanco. Forse non mi sono inventata un nuovo ruolo, ma ripresa uno che è sempre stato mio, però con tutte le consapevolezze acquisite dal mio percorso parallelo, quello editoriale. Credo che ambedue i ruoli mi appartengano. Scrittrice e saltimbanco. Perché forse, semplicemente, io e l'altra me ci siamo talmente avvicinate da esser divenute una sola. Ora sì che sono una vera... scrittimbanco.

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

I BUONI PROPOSITI DEL LETTORE

Vorrei cominciare questo nuovo anno condividendo i buoni propositi... del lettore. Molte persone, infatti, mettono fra i buoni propositi qu...