Riecco la rubrica
Esplorautori con una nuova puntata. Come già anticipato nell’ultima, oggi vi
parlo di Valentina Di Rienzo, che ho avuto il piacere di conoscere lo
scorso 2 febbraio insieme a Cristina Origone, durante l’evento Mangiare
parole.
Anche in questo caso mi
sono ritrovata fra le mani un libro molto distante da ciò che leggo di solito. E anche questa volta ne sono rimasta sorpresa.
Comincio col dirvi che L’esigenza
di uccidere è un libro ben scritto e ben editato (particolari mai scontati).
La storia è ambientata principalmente a Milano.
Si inizia subito con un
prologo fulminante: a parlare in prima persona è il killer, i cui successivi intermezzi si alternano alla narrazione cronologica.
Il protagonista Raul Ferrini ha un passato difficile, sia professionale che personale, tanto che la sua
carriera di ufficiale sembra segnata, finché non arriva il caso dell’uccisione di un pentito di mafia e
dei due carabinieri che lo scortavano; Raul è il primo a intuire che la
verità è ben più complessa di quel che sembra.
Non sono un’esperta del genere giallo, ma questo libro ha molti elementi anche del thriller psicologico; in ogni caso si legge d’un fiato. L’autrice scava nella psiche di tutti i personaggi, anche quelli secondari, ma nonostante gli indizi la risoluzione dell’indagine non è affatto scontata.
Se avete voglia di un’indagine ben scritta vi consiglio di puntare su questo romanzo. Fra l’altro la curatrice della collana di cui fa parte L’esigenza di uccidere è la scrittrice Sara Rattaro.
Non mi resta che
promuovere a pieni voti anche questo libro (ma d’altronde su Esplorautori è
difficile che mi spenda per opere che non mi hanno convinto fino in fondo)
allegandovi il link. amazon.it/Lesigenza-uccidere
Al prossimo autore/ autrice!
Nessun commento:
Posta un commento