COME DEV’ESSERE UNA SALA D’ATTESA?


Venerdì scorso ho proposto il mio ultimo laboratorio in RSA. Giunta ormai ai titoli di coda, ho deciso di riproporre “Sala d’aspetto,” con qualche importante modifica.


Nella prima fase del gioco, ciascun anziano ha immaginato una sala dall’aspetto ideale, riempiendo il proprio foglio con figurine di oggetti e arredi.


Poi siamo passati alla versione 3D (grandi effetti speciali, come si vede dalla foto!) in cui hanno creato un modello di sala d’attesa tutti insieme. La conversazione è stata viva e piacevole.


Per il gran finale, invece, li ho portati oltre l’attività ludica, togliendo tutti i riferimenti visivi e consegnando loro un foglio bianco.

Mi aspettavo dei blocchi, che in effetti ci sono stati, ma solo all’inizio… Nel giro di pochi minuti – così come col diario – tutti hanno buttato giù qualcosa. Chi ha disegnato, chi ha scritto e chi, come il signor L., ha fatto un disegno e composto pure una poesia.


L’obiettivo era proprio quello di stimolare la loro creatività, calandoli in un’atmosfera confortevole e vivace, prima di agire a ruota libera. 🌷


Questa era una versione un po’ sbrigativa di “Sala d’aspetto”, visto il poco tempo a disposizione; immagina cosa potrà essere questo laboratorio in futuro! 😎


Ti incuriosisce?

Verresti a provarlo? Allora ti 'aspetto' sabato 9 novembre! Per info e iscrizioni: elisa.freesoul@gmail.com oppure www.spazioleggero-torino.it

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