Non Reggere i libri vol. 2

Eccoci al secondo volume. Approfondirei brevemente (perdonate l'ossimoro...) la questione biblioteche. Se vi siete persi il volume 1 scorrete in giù per leggerlo, il post è subito quello successivo.

Ho letto un articolo secondo cui la biblioteca oggi è un'istituzione in crisi, obsoleta, sempre meno utilizzata, almeno in Italia. La pigrizia e la velocità tipiche del nostro tempo ci spingono a trovare facili canali per la lettura, mentre la biblioteca presuppone il recarsi fisicamente a scegliere un libro, prenderlo in prestito, tornarvi per restituirlo. Un servizio gratuito, sì, eppure seccante.

La biblioteca svolge un ruolo educativo di grande rilievo: educa la cittadinanza al rispetto delle cose, all'importanza di leggere in un tempo determinato per poi rendere la cosa stessa venendo meno il possesso e l'accumulo (cardini del consumismo, invece). Ma se la biblioteca fosse più attraente, più dinamica, più... divertente, la gente ci andrebbe di più? Da questa domanda ho concepito un progetto, di cui riparlerò più avanti, che cerca di ripensare lo spazio bibliotecario per riavvicinarlo alle persone.

Oggigiorno la gente non regge i libri, perché percepiti come un contenuto noioso. In effetti spesso noi non reggiamo i libri perché ci tornano in mente i classici mattoni che ci facevano leggere a scuola. In più, si aggiunga che viviamo un quotidiano tran-tran intenso, fatto di mille distrazioni a portata di smartphone, mentre leggere richiede concentrazione...

Quando facevo le elementari, ricordo che la maestra Antonella istituì una piccola biblioteca in aula, un angolo dedicato ai libri tutto per noi. Qualche volta si guardava con poco voglia a quel mucchio di libri, eppure so per certo che un po' lo devo a lei se ho imparato ben bene le basi del mio lavoro: non parlo solo di lettura o scrittura, ma di fantasia, una dota che sembra essere oggi un po' in esaurimento. Proprio come raccontava Michael Ende in La storia infinita
Il potere dell'immaginazione è quanto di più bello possa avere il genere umano! Non dobbiamo perderlo mai, questo potere!
Ma già, è vero, non abbiamo voglia/ tempo di reggere libri.

E allora diciamo che vale tutto: ascoltate gli audio-libri, leggete in gruppo, leggete i fumetti, le riviste, le poesie, le canzoni, quello che vi pare! Tutto! (E in biblioteca questo tutto ce l'hanno pure gratis!)
Perché leggere è immaginare, e immaginare aiuta a sognare.



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