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Dicono che l’estate sia il
tempo perfetto per leggere. In vacanza, sotto l’ombrellone, cosa c’è di meglio
di un buon libro?
Sì, ma quale libro?
In fondo non è mica obbligatorio portarsi un libro in spiaggia, anche se il titolo giusto “fa figo” e magari può servire per far colpo. (Occhio però: baccagliare sfoggiando Kafka o Dostoevskji può essere controproducente se poi non lo si approfondisce ;)
Da scrittrice penso che l’estate possa davvero essere l’occasione giusta per approcciarsi alla lettura, se durante l’anno non siete
riusciti a leggere granché per mille motivi. Attenzione: scegliete con cura il titolo o i
titoli da buttare in valigia! Bisogna leggere leggeri. Dev’essere un piacere,
non una tortura. Ecco perché proseguendo il post troverete dei suggerimenti -
suddivisi per ‘ambientazione’ – di narrativa. Ho cercato di creare una lista variegata e qualitativa che non scordasse i classici ma che comprendesse anche qualche collega autore meno noto.
Allora, dove andrete in
vacanza?
Vorrei lasciarvi però altri due suggerimenti, ideali per chi
desidera una lettura più breve e scorrevole: Il calamaro gigante e Il gabbiano
Jonathan Livingston. Nel primo caso abbiamo un’opera contemporanea, a firma di
Fabio Genovesi, che nella sua particolarità saprà coinvolgervi attraverso la storia-leggenda del calamaro gigante; nel secondo
caso abbiamo un classico breve di Richard Bach, forse meno gettonato di altri più fortunati come Il Piccolo Principe ma
davvero piacevole. Un libro adatto ai sognatori e aspiranti tali che si perderanno con lo sguardo verso l’immensità del mare.
Per chi vuol andare in alta quota, invece, suggerisco di leggere qualche autobiografia, magari a firma di Messner o Bonatti, le cui vite hanno ben poco da invidiare alle avventure letterarie! Infine, se cercate la lettura filosofica e impegnata, un buon libro da sfogliare a qualsiasi quota (ma anche a casa) potrebbe essere Il monaco che vendette la sua Ferrari di Robin S.Sharma. Il titolo dice già molto; garantisco che a fine lettura non si rimarrà più gli stessi.
In alternativa suggerisco un
altro autore italiano: Andrea De Carlo. Ne ha scritti tanti belli, ma quello
che si presta meglio all’aria aperta è Giro di vento. Ambientato in Centro
Italia, fra misteriose colline boscose dove si nasconde un’isolata comunità di bizzarri individui con cui un gruppetto di facoltosi milanesi verrà a contatto. Amaro ma
coinvolgente.
Come classico, rimanendo sui racconti, potreste affidarvi a Edgar Allan Poe, Racconti del terrore, se naturalmente amate il genere. Se invece siete assolutamente tipi da romanzo, vi suggerisco l’ultimo che ho letto: Penelope alla guerra di Oriana Fallaci. Ambientato fra Roma e New York, è il libro ideale per scoprire quest’autrice se ancora non la conoscete. Altra opzione di qualità: quale che sia la vostra meta potreste aggiungere in valigia Mille splendidi soli di Khaled Hosseini, libro di rara bellezza anche se tratta tematiche forti. Ambientato in Afghanistan.
Se invece desiderate qualcosa
di esotico suggerisco allora Vita di Pi, che ho già
recensito in passato - faresol.blogspot.com/2020/07/spazio-recensioni-vita-di-pi.
Se desiderate un’avventura più
“statica”, ma coinvolgente, allora leggete Il barone rampante di Italo
Calvino. Un ragazzo dodicenne in un moto di ribellione sale su un albero e da
lì non scende più, mentre nel frattempo cresce e si fa uomo.
PS: se volete rimorchiare con
Dostoevskji, allora vi suggerisco Le notti bianche. Breve, semplice e romantico,
farete un figurone con le ragazze (o coi ragazzi).
E se ancora questi consigli non vi bastano...
… Poteva davvero mancare la
saggistica? Certo che no! Ecco qui i miei consigli per chi predilige la non-fiction.
-
Progettare la lentezza di Paolo Pileri. Un libro meraviglioso che vi racconta che cos’è
la lentezza: capitoli scorrevoli ma chiari per comprendere quanto bene possa
farci rallentare, con la bici oppure a piedi. Ottimo anche l’approfondimento turismo di massa e turismo lento.
-
Il gioco infinito di Simon Sinek. È stato il mio libro delle vacanze l’anno scorso,
ve lo propongo soprattutto se faticate a non pensare al lavoro anche in
spiaggia. Questo è perfetto, vi farà abbracciare un nuovo punto di vista.
-
La tentazione del muro di Massimo Recalcati. Psicologia sociale alla portata di tutti,
un libretto per capire meglio quest’odio che sembra investire così tante
persone. Utile e illuminante.
- Avere o essere? di Erich Fromm. Un libro che mi è davvero piaciuto, forse il migliore letto quest’anno. Una profonda riflessione ancora molto attuale sul nostro modo di vivere, di consumare e di stare al mondo.
Buone letture a tutti.
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