LETTURE A TEMA HALLOWEEN… COL MIO ZAMPINO!


Buon Halloween, cari lettori!

Quest’oggi segnalo – e non potevo non farlo – solo letture a tema.


Innanzitutto è appena uscito il numero di novembre di Agatha, a cura di Cristina Origone. In apertura troverete un interessante approfondimento su Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein, e tanti consigli di libri noir! Io sono sempre presente nella rivista con la rubrica dedicata ai diritti del lettore, a questo giro con “il diritto di leggere a voce alta”.


Se vi piacciono i racconti, vi propongo allora Cimiterock, la mia unica zombie-story. Antonio Fortunato è un musicista che, dopo una serata andata male, rimane chiuso in un cimitero. Con la chitarra, però 🎸


Non è una storia di paura, o meglio, non c’è chissà quale orrore (King scoppierebbe a ridere, se la leggesse) bensì la paura di crescere, di osare, di essere sé stessi… Oh sì. Quella c’è eccome.


La storia, di cui ho scritto pure un’omonima canzone, è parte della raccolta Miracoli metropolitani. Ma non è tutto...


Persino nel mio romance Un nuovo sguardo c’è un po’ di Halloween! Il 31 ottobre, infatti, i ragazzi protagonisti si ritrovano per una serata a tema. E lì saranno le loro paure a emergere…


Cosa state leggendo in questo periodo? Storie di paura canoniche oppure... di tutt’altro genere come le mie?

IL DIARIO… DEL DIARIO



Lo ammetto: questa tipologia di diario me la sono inventata.


Il diario del diario serve a indagare sul perché non riesci proprio a buttare giù niente. Si tratta, insomma, di un semplice escamotage per affrontare il blocco dello scrittore o diarista.


Rendersi conto della difficoltà x è il primo passo da fare per risolverla.

È una sorta di auto-inganno, questo diario del diario, perché se io non riesco a scrivere come posso scrivere del perché non ci riesco? 🤔


A tal proposito, potresti proprio scrivere: “non mi viene in mente niente ora, le parole non mi escono.”

E voilà, le parole sono uscite, invece!


Ho visto questa cosa succedere per davvero con le signore in RSA. Alcune non riuscivano a scrivere come si sentivano. Allora hanno colto il suggerimento del diario del diario, inconsapevoli di averlo coniato per prime.


Questa forma di diario può fungere da trampolino per tutte le altre... ma non è un mezzo infallibile: ci sono momenti in cui è preferibile accettare il blocco e riprovare in un altro contesto più favorevole. Sperimentare un escamotage sì, scrivere a tutti i costi no.


Che ne pensi? In caso di blocco lo proverai?




--- Sono Elisa Cugliandro, ideatrice del laboratorio “Il diario provvede”, in presenza e a distanza. Se vuoi far tua la scrittura diaristica, io sono qui per facilitarti il processo: scrivimi una mail a: elisa.freesoul@gmail.com ---

IL DEBUTTO DEL PERCORSO “SCOPRITI”




Ieri è iniziato ufficialmente il percorso formativo “Scopriti”, con la prima puntata del laboratorio “Il diario provvede” ✍


L’incontro è stato molto introduttivo. Abbiamo iniziato giocando, per esplorare in modo divertente le diverse tipologie di diario, dalle più note a quelle inventate (avrò modo di parlarvi presto del “diario del diario”), guidati da grandi esemplari storici, autentici e fittizi.


E poi, naturalmente, è arrivato il momento di scrivere.


Siamo partiti dal diario della gratitudine, una pratica in grado di sviluppare - nel lungo periodo - benessere generale e soddisfazione nei confronti della propria vita.


Al termine dell’incontro, ho chiesto ai partecipanti di riassumere l’esperienza appena fatta con una parola chiave: sono uscite novità, curiosità e gratitudine. Tre parole calzanti e bellissime ❤️


Ah, il quaderno arancione mandarino ha fatto la sua bella figura! Non lo troverai in giro, è un prodotto griffato ed esclusivo 😎


Ora si prosegue: con novembre entreremo nel vivo della scrittura diaristica e del processo di scoperta di noi stessi!

Se vuoi partecipare, non perderti i prossimi incontri del 9 e 21 novembre.


Se non sei di Torino, che ne dici di provare Il diario provvede a distanza?

SCALDATE LE PENNE!


Ci siamo quasi, con “Il diario provvede”: manca poco al debutto sia del laboratorio in presenza sia della formula a distanza!


In presenza si andrà in scena venerdì 25 ottobre alle ore 18 (se sei di Torino o dintorni, sappi che c’è ancora tempo per iscriversi, ma affrettati!), con un primo incontro introduttivo sulla pratica diaristica.


Il laboratorio si è evoluto molto nel corso di un anno, passando dall’essere sperimentale all’essere parte di un percorso formativo strutturato.


E poi c’è l’alternativa del diario provvede a distanza, su cui c’è ancora un pochino da pazientare: al momento sto raccogliendo le prime adesioni.


Potrai scegliere se iscriverti solo alla formula base, ricevendo i materiali via mail, comprensivi di un audio orientativo, oppure aggiungerci una o più consulenze, per capire insieme come portare i benefici della scrittura diaristica nella tua vita.


A distanza o in presenza è comunque tempo di scrivere, perciò…

Scaldate le penne!


E OGGI SONO 39! MA IL REGALO TE LO VOGLIO FARE IO…



Ebbene sì, oggi compio 39 anni.


E ne sono così fiera, per tutto ciò che mi hanno portato. Mi godo quest’ultimo giro negli “enta” che poi… al prossimo sarà cifra tonda 😱


Il lunedì non è il massimo per festeggiare un compleanno, ma io ci sono nata di lunedì, quindi è perfetto... o no?! 🤨😄


Per l’occasione ho deciso di farti io un piccolo regalo. Volendo, addirittura due!


Il mio romanzo Un nuovo sguardo è ora disponibile su Kindle Unlimited! Si tratta di un’ulteriore possibilità se hai già letto il primo atto della serie L’amore provvede e sei curioso di sapere come prosegue la vicenda, ma anche se vuoi semplicemente leggere una storia d’amore che tocca tante altre tematiche, fra cui quella del cambiamento.


Il secondo regalo, invece, vale soltanto in presenza: il primo che si iscriverà oggi al laboratorio di venerdì 25/10 “Il diario provvede” riceverà in omaggio una copia di Miracoli metropolitani, le cui tematiche ricalcano quelle della mia serie romance.


Cambiare è un processo difficile, doloroso, ma ogni volta che lo affronto divento un po’ più farfalla. Ecco perché ho voluto proporti regali a tema.

Buona metamorfosi e buona settimana! 🦋

UN LIBRO CHE PARLA DI (GRANDI) LIBRI


Ami la letteratura? Ne vorresti una visione generale?

Ho il libro che fa per te, allora!


Mi sono imbattuta in questa interessante “playlist di capolavori“, centouno in realtà.


Come spiega lo stesso autore, raccolte di questo tipo sono sempre a rischio polemica: si è costretti a selezionare, lasciando per forza fuori altri titoli meritevoli (un po’ come il CT della Nazionale quando fa le convocazioni 😄).


Tuttavia, ciò che mi ha davvero colpito è il modo in cui l’autore ci parla di questi classici. In poche pagine ne fa un’esaustiva sintesi, cogliendone il senso profondo e le implicazioni socio-politiche. Interessante è stato leggere l’analisi dei romanzi che già conoscevo, perché ho potuto ampliarne la visione.


Naturalmente ho trovato parecchi titoli da aggiungere alla mia lista, ma non potevo immaginare che mi sarebbe venuta voglia di rileggere quelli già letti... Pirandello, Wilde, Flaubert e persino Goethe!


Ho amato in particolare la prima sezione della raccolta - quella distopica - ritrovando i miei primi maestri letterari, Bradbury e Orwell, quelli che hanno ispirato La Resa del Riso, il mio romanzo dove la gente vive immersa in un clima depresso, additando come insani coloro che ridono.


Avvertenza: questo è un libro-raccolta che straborda di spoiler. Se c’è un romanzo che avete intenzione di leggere a breve, saltate quella descrizione.


Ti incuriosisce questa raccolta?

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