LETTURE E RILETTURE TOP DEL 2024

 

Giunta ormai alla fine dellanno, condivido con piacere le mie letture più soddisfacenti.

Ho letto ben 75 libri nel corso del 2024 (sto finendo il settantacinquesimo in questi giorni). Non pensavo neanch’io di raggiungere un numero così alto, col lavoro e le altre mille mila cose, ma il radicamento dell’abitudine che ho iniziato nel 2021 ha portato i suoi frutti.


Al di là delle quantità, però, la cosa che mi soddisfa davvero è il fatto di avere avuto pochi inciampi: a parte un paio di delusioni, è stato tutto di mio gradimento. Di questo sono molto soddisfatta. Non mi sono fatta mancare niente: classici, qualche mattone, saggistica, biografie e autobiografie, e poi narrativa, sia di genere che non, autori affermati ed emergenti. Tanti libri a tema diario.


Fra gli autori letti e riletti quest’anno, ci sono: Fallaci, Omero, Goethe, Dostoevskji (che in effetti non manca mai 😅), Coelho, Allende, Crepet, Morante, Dickens, Saramago… Sono stata in buona compagnia, insomma.


E veniamo alla top ten:


10. L’OMBRA DEL VENTO - C.R. Zafon

9. CI PENSEREMO DOMANI - S. Gianuario

8. THE OUTSIDER - S. King

7. SE QUESTO È UN UOMO - P. Levi

6. BADA A COME PARLI - P. Borzacchiello

5. HOLLY - S. King

4. MARINA BELLEZZA - S. Avallone

3. FORSE SEI GIÀ FELICE E NON LO SAI - P. Borzacchiello

2. 86400 - L. Mazzucchelli

1. CUORE NERO - S. Avallone


Cito anche due libri fuori podio che meritano una menzione speciale: la miglior rilettura dell’anno, Uno, nessuno e centomila di Pirandello, libro a me molto caro; e poi, fra i romance, il the best di quest’anno è Sulle punte oltre le nuvole di Nora Grant (Altre Voci Edizioni). L’autore più inflazionato del 2024 - quello di cui ho letto più libri - è invece Antonio Manzini.


Qual è stato il tuo libro top dell’anno?


--- Vorresti leggere di più, e con maggior soddisfazione, ma non sai come fare? Scrivimi una mail a scopriti@yahoo.com se desideri saperne di più: possiamo pensare a qualche breve consulenza, a un mini percorso di counseling per migliorare il tuo benessere e le tue abitudini, oppure ai laboratori di gruppo! ---

LA CARICA DELLE 101


Oggi ho consegnato la copia numero 101 del romanzo L’amore provvede.

La signora Franca avrà una dedica speciale, visto che la centesima copia non ho potuto autografarla, che peccato 🙄


So che non stiamo parlando di un traguardo eclatante; so che c’è sempre tanto pudore sui dati delle vendite, e so pure che ci sono colleghi che vendono molto di più, ma ogni libro ha un suo percorso ed è bene evitare paragoni. Inoltre, diciamolo: i libri non scadono.


Io sono grata di questo piccolo risultato, e persino dei momenti difficili – tipo che vai a una fiera con trenta libri e torni a casa con trenta libri 😂 – dai quali ho imparato parecchio.


Quando penso che la signora Franca, la signora Barbara e altri si ritroveranno sotto l’albero un mio romanzo, sorrido e mi dico: non ho fatto sold out, ma chissà quante emozioni regalerò.


Alle duecento, però, una bottiglia la stappo 🍾


Insomma, per ora si tratta di un traguardino di un’autrice self... che tutto sommato è molto più di quanto osassi sperare in quel lontano marzo 2012.


Colleghi autori, che ne pensate?

E voi, lettori? Mi date una mano a raggiungere il prossimo obiettivo di 200 copie? https://www.amazon.it/Lamore-provvede-Atto-Chiudi-occhi 😉

IL DIARIO NON BASTA


È giusto dirlo.

È un mezzo “straordiario”, ma non basta.


Se ci ritroviamo a scrivere le nostre convinzioni limitanti, non riusciremo a fare il salto di qualità. Se ci scriviamo sopra una bella lista di buoni propositi, tanto affascinanti quanto impraticabili, beh, non è che servirà a molto.


La scrittura diaristica è un ottimo punto di partenza per prendere coscienza (non solo dei problemi, anche delle aspirazioni), ma in seguito bisogna fare un passo concreto nella vita reale.


Andando a mettere in discussione la nostra comoda routine.

Come si fa?


Visto che siamo a fine anno, e quindi in odore di buoni propositi, fai così: pensa a una piccola cosa che vorresti migliorare del tuo quotidiano.


Qualcosa di misurabile e di preciso. Non scrivere “fare più sport”: parti proprio da una piccola cosa, ma concreta, che ti tolga per davvero dalla comfort zone. Ad esempio, “fare una passeggiata di dieci minuti per andare nel posto x senza l’auto”. Scrivila, e poi testala.


La tipologia che può aiutarti a rendere pratico questo processo è il diario di sviluppo personale. Se vuoi saperne di più, scrivimi a scopriti@yahoo.com.


Ti interessa l’argomento? Gradiresti un approfondimento?


PS: in questi giorni sta prendendo forma anche una storia a tema. Fra diario e narrativa, ormai, c’è una bella partnership 😉

CARO DIARIO IDEALE


Magari non ci hai mai pensato, ma esiste un diario ideale per te.

Che risponde alle tue necessità e si prende pure la briga di sviluppare le tue potenzialità.

Qual è questo diario?


Ah, mica lo so…

Cioè, la risposta varia da persona a persona!


Non esiste un diario universale che vada a genio a tutti, ma ne esiste almeno uno fatto apposta per te.


C’è chi fatica a verbalizzare, e allora è preferibile un diario creativo, per aiutarsi con le immagini; c’è chi non riesce a scrivere ogni giorno, e dunque è meglio un diario occasionale, magari quello della natura, o il diario di viaggio.


E poi bisogna tener conto dei propri bisogni. Chi necessita di maggior organizzazione potrebbe aver bisogno di un diario di sviluppo personale, per concretizzare a piccoli passi gli obiettivi…


Ho fatto solo qualche esempio, ma le tipologie sono davvero tante. La mia missione professionale è quella di aiutarti a capire quale sia, questo tuo diario ideale, facilitandoti il processo.


Se vuoi avvicinarti alla scrittura diaristica, magari in modo divertente, allora ti aspetto sabato 11 gennaio 2025 a Torino: per soli 5 € offro un incontro-show introduttivo sull’argomento. Iscrizioni aperte!


In alternativa, che ne dici di provare la formula a distanza? Fino al 25/12 c’è la super offerta da 28,99 € per Il diario provvede! E se sei indietro con i regali di Natale, clicca il link qui sotto che ti aiuto io:

https://faresol.blogspot.com/2024/11/diari-e-laboratori-sotto-lalbero.html


Qual è il tuo diario ideale? Che caratteristiche dovrebbe avere?

COME TI SENTI QUANDO BALLI?

 


Come ti senti quando balli?

Io mi sento libera.

E pensare che, settimane fa, mentre ballavo stavo pure lavorando.

Sul serio!


Il mio romanzo Fuga dall’amore contiene infatti varie coreografie, che avevo descritto in modo troppo sbrigativo in passato (il libro ha un trascorso editoriale, ma è a tutt’oggi un inedito). Grazie ai suggerimenti della mia editor Ivana Poletti – mannaggia a lei 😅 – ho approfondito le incursioni della protagonista, Flavia, che si crea un alter ego di successo anche se, tolta la maschera, la sua vita è un disastro.


Tuttavia, ballare in salotto iniziava a starmi stretto… Così a fine ottobre ho deciso di iscrivermi a un corso di danza contemporanea.

Una follia totale!


Ho sfidato in blocco le mie convinzioni limitanti: il ginocchio non reggerà mai il ritmo. E poi, come faccio con la bambina? Non sarò troppo vecchia per danza? Non l’ho mai fatta prima, non riuscirò a imparare le coreografie...


E invece.

Il ginocchio regge (almeno per ora 😅). Mi sono organizzata con la bambina. Le sto imparando, le coreografie. Al corso ci sono persone di varie età.

Ballando ho trovato quella dimensione sociale che nessun salotto può darti.


Buffo, quel giorno ero andata solo per la lista d’attesa, e invece... sorpresa! Ho acchiappato l’ultimo posto disponibile.


E tu balli? Come ti senti mentre lo fai? Raccontami nei commenti.


Se hai voglia di fare qualcosa, comincia con un primo piccolo passo. Magari di danza.

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