I DIRITTI DEL LETTORE IN LIBRERIA!


“La lettura è, come l’amore, un modo di essere”


A volte noi lettori ci lasciamo prendere dalla tentazione di saltare delle pagine, leggere sempre la stessa roba, addirittura interrompere un libro… E a volte l’esatto opposto: non ci concediamo mai di trasgredire.


Il decalogo ci alleggerisce notevolmente, ricordandoci che la lettura è (soprattutto) un atto intimo, e in quanto tale possiamo persino avvalerci del diritto di tacere.


Ai Diritti del lettore di Pennac ho dedicato un’intera rubrica – qui su LinkedIn, sul blog e sulla rivista Agatha – che forse ricorderete.


Ebbene, ora ho deciso di tenere un incontro dal vivo, martedì 28/10, ore 18.15, presso la libreria Essai in zona Santa Rita, Torino 📚


Si tratta di un incontro soltanto, senza cadenza laboratoriale; sarà l’occasione per parlare delle nostre abitudini di lettori, guardando al decalogo con l’aiuto speciale di… celebri personaggi della letteratura!

Lo scambio fra lettori sarà l’ingrediente più prezioso.


Anche se non è un percorso, non ho comunque resistito alla tentazione di produrre una dispensina piccina, che conterrà dei suggerimenti di lettura a tema… lettura 😉


Amici di Torino e dintorni, prenotatevi! Vi aspettiamo 🤩

CIFRE TONDE


Io lo so già. Che nessuno me li darà.

Eppure, da oggi sono ufficialmente negli “anta” 😱😄


Anche se sto attraversando un momento delicato (non brutto: delicato, fatto di rinunce e di scelte impegnative) devo dire che non sento il peso degli anni, ma al contrario la leggerezza.


E rimanendo in tema di cifre tonde… giusto ieri ho venduto la centesima copia della Ballerina (e stamattina la centunesima)! 🌟


Diciamo che arrivare a cento era proprio un obiettivo minimo, che tuttavia non avevo mai raggiunto in così poco tempo… Bene così, ma ora avanti tutta verso il prossimo 😎


Nel frattempo, festeggio i miei quaranta. Mi fa un certo effetto dirlo, anche se – so già – mi diranno che non li dimostro.


Ma sapete che c’è? Che potete anche darmeli, sti benedetti quarant’anni! Vi autorizzo io. Che in fondo sono proprio queste candeline a permettermi, oggi, di essere ciò che sono... salda e sognatrice, resistente e centrata, come non mai.


Quindi sì, li dimostro. Tutti. E ve li mostro orgogliosa.

TEST: SCOPRITE QUAL È IL VOSTRO LIBRO IDEALE… DEI MIEI!

Bentornati ai miei storytelling anticonvenzionali, dove voi diventate parte attiva.

Pronti per iniziare a giocare?

Bene, oggi vi propongo un test.


Scorrete le slide in basso e, per ognuna, scegliete una sola immagine (quella che vi colpisce di più: andate a istinto, senza ragionarci troppo).


Chi preferisce può annotarsi su un pezzo di carta l’immagine scelta di ciascuna delle 6 slide.


Alla fine, verificate il numero dove avete accumulato più preferenze: a quale mio libro corrisponde?


Ho modificato i contenuti rispetto alle vision board proposte tempo fa, per cui troverete immagini inedite. Inoltre, per rendere il gioco più accattivante a chi ha già letto i libri, ho inserito pure il mio prossimo romanzo.


Già…

Non saprete né il titolo, né il genere… Ma avrete già qualche indizio visivo.

Buon test a tutti!







Piaciuto? Se ti va, condividi il tuo risultato e le tue impressioni nei commenti!
Se ti ispira uno di questi libri, puoi facilmente trovarlo a uno di questi link:

La Resa del Riso

Miracoli metropolitani

i tre romance

DISFATTA E RISCATTO



Non è facile parlare dell’evento di ieri, ma ci proverò. A modo mio.


Fin dal mattino il locale era caotico, pieno di gente che pensava solo a caffè e brioche. Il contesto adatto per promuovere i libri, insomma.


Beh, ormai sono qui, mi son detta, puntiamo sul monologo, andrà meglio…


A mezzogiorno sono salita sul palco. Ho iniziato a parlare, ma non mi ha calcolata nessuno. Visto il disinteresse generale, dopo dieci minuti ho deciso di interrompere, salutando tutti. Nessuno deve essersene accorto, però, perché non è scattato nemmeno un applauso.


Wow, vado alla grande in questo periodo.


Meno male che in pausa pranzo c’era il Gran Balon a distrarmi. Deliziosi quei braccialetti. Ah già, non me li posso permettere, non sto vendendo niente.


Mi sono comunque concessa un’altra chance.


E difatti al pomeriggio è andata meglio (anche perché peggio era difficile). Complici alcune persone venute apposta per sentirmi, sono riuscita a catturare l’attenzione generale, e persino a portare a termine il monologo! Che, fra l’altro, funziona. Quindi faccio davvero ridere. In senso buono, dai.


Sul finale, in zona… recupero, ho piazzato una copia di Miracoli metropolitani. Tipo gol della bandiera miracoloso, non so se rendo l’idea.

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Anche se il primo intervento è stato mortificante, mi prendo tutta la responsabilità di aver valutato male vari aspetti. Ci ho provato, ma i teatri d’Italia dovranno attendere ancora, mi sa.

UN EVENTO... DA RIDERE!


Domenica 12 il booktour della Ballerina farà finalmente tappa a Torino…

…E non in un luogo qualsiasi, bensì in una delle ambientazioni della storia stessa!


Sto parlando del Cortile del Maglio, di cui forse ricorderai lo storytelling (o la scena, se hai letto il libro).


In occasione del Gran Balôn, evento assai noto a Torino, domenica ci sarò anch’io, ospite del locale “Il Maglio Rock House Restaurant”.


Inizierò in modalità firmacopie, e poi…

Ci sarà un mezzogiorno di fuoco.


Oltre a presentare La ballerina che fuggiva dall’amore, delizierò i presenti con un breve monologo comico.


Proporrò un pezzo inedito, dal titolo “Professione scrittrice”. Ho dovuto fare una bella selezione, che di materiale per far ridere ne ho proprio tanto 🙄😄


L’autoironia è il mio strumento prediletto in questo momento delicato, sia per alleggerirmi sia per intrattenere piacevolmente il pubblico.


Foto a sinistra: il Maglio durante il Balôn (storico mercatino delle pulci, tutti i sabati e una domenica al mese).


Vi aspetto, torinesi e non!

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