Top 7- Le trilogie più belle del cinema

Buongiorno! Inauguro oggi la terza rubrica, la Top seven. Perché proprio il numero sette? Beh... Ho pensato fosse la giusta via di mezzo fra una Top ten e una Top five. Gli argomenti saranno i più disparati, anche se libri, film e canzoni saranno assai ricorrenti. Attenzione però: il problema della Top 7 è che inevitabilmente dovrò lasciar fuori sempre qualcosa d'importante. A volte sarà per banale dimenticanza, ma potrete segnalare nei commenti. Se invece è una scelta tecnica precisa non mancherò di segnalarlo io stessa nel post! E infine ricordate di non prendere troppo sul serio la classifica, si tratta di un punto di vista. Buona lettura!



-TOP 7-

LE TRILOGIE PIU’ BELLE DEL CINEMA
Parliamo di film hollywoodiani: quali sono stati i più belli di sempre? Oggi parliamo di saghe, ma nello specifico 'solo' di trilogie; mi sono presa la libertà di considerare come trilogie anche pezzi di saghe diventate tali sono in nome del marketing odierno. Se ne avete una precisa in mente, sì, è proprio quella lì... Chissà dove l'ho posizionata...

           
     7. Iron Man (2008- 2013)
      "Io sono Iron Man!"
      Dell'immenso universo Marvel ho scelto la trilogia che più ha riscosso successo di critica e pubblico, quella dedicata a Tony Stark. Degli Avengers è proprio lui a fare la parte del leone, merito dell'interpretazione di Robert Downey Jr soprattutto, che ben ha reso un uomo così sicuro di sé da sdoganare una delle rigide regole dei supereroi: mai rivelare la propria identità. Lui invece la sbandiera con una frase che diverrà leggenda nel recentissimo Avengers Endgame: io sono Iron Man!


       6. Matrix (1999- 2003)
      "Welcome to the real world"
      L'impatto culturale di Matrix è vastissimo, ma qui la classifica è di trilogie e quindi l'opera si guadagna solo il sesto posto: il secondo e il terzo film non sono stati all'altezza dell'eccellente capostipite, purtroppo. Comunque a distanza di vent'anni Matrix è ancora in grado di sorprendere. Si può considerare un'interessante interpretazione del nostro tempo attuale? Che preferiamo troppo spesso il comodo virtuale alla dura vita reale? Quant'è difficile disconnettersi... 

         
     

       5. Batman (2005- 2012)
      "Per superare la paura devi diventare paura!"
     Devo scoprirmi: Christopher Nolan è il mio regista preferito. A mio avviso ha saputo rilanciare un personaggio che a livello cinematografico stava un po' scadendo, colpa di precedenti non proprio all'altezza. Lui invece ne ha firmato la genesi in un modo eccellente, dirigendo ottimi attori a partire da Christian Bale. Questa cupa trilogia porta però con sé delle ombre, dentro e fuori dal set, basti pensare alla tragica scomparsa di Heath Ledger, cui venne poi consegnato un Oscar postumo per l'interpretazione del Joker. Per chi ama il personaggio di Batman credo non ci siano trasposizioni superiori a questa trilogia; il mio preferito in assoluto è stato Batman begins. Il modo in cui Bruce Wayne arriva a costruirsi l'identità dell'uomo pipistrello è semplicemente geniale.


     4. Indiana Jones (1981-1989)
      "Ah, il dessert. Cervello di scimmia!"
    Quando si parla di Indiana Jones si parla di un mito. L'archeologo avventuriere per eccellenza, senza eguali nel genere di avventura, in una trilogia leggendaria. Tralasciando il quarto film della saga realizzato vent'anni dopo, Indiana Jones resta una delle trilogie meglio riuscite, cui non a caso collaborò George Lucas al soggetto: il risultato s'è visto. Il tempio maledetto è l'episodio che meglio racchiude l'essenza del personaggio, e anche quello più divertente. Memorabili poi le tre prove finali dell'ultima crociata, così come non si può scordare la mitica colonna sonora che accompagna Indy lungo i tre film. Pur trattando temi esoterici, religiosi e mistici, la saga è su misura per famiglie.    

                            3. Il Signore degli anelli (2001-2003)
       "Il mio tessoro!"
      Siamo al podio! Ho scelto la mitica saga di Peter Jackson perché la considero l'apoteosi del genere fantasy, oltre che la miglior trasposizione da libro a film mai realizzata a mio modesto parere. La metafora dell'anello del potere idealizzata da Tolkien è resa benissimo nei tre film che, non a caso, hanno fatto il pieno di Oscar. Il Ritorno del Re ne ha vinti addirittura 11. Anche qui, mi sbilancio, ho una leggera preferenza per il primo capitolo, La compagnia dell'anello. Le ambientazioni sono semplicemente spettacolari, i personaggi pure. Uno dei meglio riusciti è senza dubbio Gollum. Il Signore degli anelli è una di quelle saghe che guarderesti all'infinito, nonostante la lunghezza delle pellicole, circa 3 ore ognuna. Eppure hanno una magia tutta loro. Consiglio la lettura dei libri. Epici.

-         2. Ritorno al futuro (1985- 1990)
       "Ci vediamo nel futuro! 
        -Vuoi dire nel passato?!"

    Ecco un'opera ricordata dalla mia generazione con grandissimo affetto. Il grande merito di Back to the future è - finora - quello di essere rimasta una trilogia pura, senza ridondanti e pericolosi sequel come successo ad altre saghe. I viaggi nel tempo sono materia difficile, personalmente ho sempre trovato irritante l'espediente narrativo del tornare nel passato per aggiustare le cose (come nel recentissimo Avengers Endgame). Ma Ritorno al futuro è un'eccezione. Marty che viaggia indietro di una generazione per incontrare i suoi giovani genitori, e così conoscerli e in qualche modo cambiarli interagendo con loro, Marty e Doc che incasinano il flusso del tempo, la Hill Valley rivisitata nelle varie epoche... Il regista Zemeckis è riuscito a farla funzionare ottenendo uno spettacolo d'intrattenimento leggero, emozionante, unico e irripetibile. Ottima la colonna sonora, semplicemente leggendarie alcune scene come la doppia scia di fuoco lasciata dalla DeLorean. E l'interpretazione del futuro nel secondo episodio è apprezzabile, anche se qui aspetto ancora la giacca che si asciuga da sola e le scarpe auto-allaccianti!

immagine tratta da Wikipedia
-          1. Star Wars (1977-1983)
      "Usa la forza, Luke!"
    La saga per eccellenza, con cui la mia generazione e quelle precedenti sono state svezzate, ma attenzione: qui mi riferisco solo alla trilogia originale. La portata dell’universo Star Wars non ha eguali nel mondo, per merchandising e impatto culturale, tanto da indurre la Disney a comprarsi la Lucasfilm per proseguire la saga... Ma eguagliare quella trilogia non si può. Credo che L'impero colpisce ancora abbia toccato l'apice di successo possibile di ogni space opera con due celebri frasi: Io sono tuo padre del villain per eccellenza Darth Vader, e il Lo so di Han Solo in risposta al ti amo della principessa Leia. Chapeau a Lucas che s'è inventato una galassia e una storia così incredibili. Non puoi non amare questa saga dall'inizio, già da quando partono i titoli di testa. Perché funziona tutto: colonna sonora, attori, sceneggiatura, mostri... tutto. Ricordate la spassosa scena del bar in Una nuova speranza? Quando la guardo non posso fare a meno di ridere, già solo per la musichetta in sottofondo. E poi ci sono quei dettagli che sono diventati leggendari, come le spade laser. Il valore aggiunto della trilogia originale sono comunque i personaggi, sia i buoni che i villain. Dei film successivi, a mio parere, solo La vendetta dei Sith ha saputo tenere il passo proprio per la resa dei personaggi, in primis Anakin Skywalker. Ma alla fine si sa che correremo tutti al cinema lo stesso, a dicembre, per vedere come finirà la saga stellare. Se davvero finirà...


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