IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE

 

IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE

E tu dove ami leggere? Posti consueti o bizzarri?

Per spiegare questo settimo diritto, Pennac scelse di raccontare un lungo aneddoto ambientato nelle… latrine. Ecco, giusto per sottolineare meglio il concetto che sì, cari lettori, possiamo davvero leggere ovunque!

Il punto è che la lettura può essere conciliante nei luoghi più insoliti; la fermata del pullman può diventare rifugio improvvisato per assaporare una bella storia. Un’attesa per una visita medica o una lunga coda alle poste possono farsi più sopportabili grazie a un libro.

Anche se leggo prevalentemente al chiuso, adoro leggere all’aria aperta: se ho un paesaggio davanti, per me è il top. Non mi piace, invece, leggere in condizioni di scomodità (tipo sul bus affollato in piedi, cosa che altri intrepidi lettori si concedono senza problemi).

Dove e come ti piace leggere? Seduto, sdraiato, in piedi? In luoghi pubblici o appartati?

In ogni caso, non vergognarti di nulla: se certe condizioni favoriscono la tua lettura, allora va tutto bene! Dove ti piace leggere? Scatenati nei commenti


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