Ti è mai capitato di
assistere a una presentazione in ludoteca?
Ti racconto com’è andata la
mia giovedì 4 luglio.
La proposta mi piace fin da subito. Solo che… a luglio, in una formula mai testata prima… Ecco, una gran bella sfida! Praticamente sto facendo da cavia.
E, difatti, capisco presto
che non c’è affluenza da aperitivo.
Direi piuttosto affluenza da elezioni, rende meglio l’idea.
Per dare la carica prendo la
chitarra e canto Cimiterock, la canzone della raccolta di racconti Miracoli metropolitani. Senza amplificazione, mi faccio aiutare dai presenti. “Suonando
un po’ di rock-rock!”
Poi scombino il protocollo, che di parlare in stile conferenza stampa non mi va. Se posso, preferisco parlare in piedi, più vicino al pubblico.
“Che cos’è un miracolo?”
“Qualcosa di sorprendente” risponde una signora.
Durante il mio discorso,
un’altra signora si alza e se ne va. Ecco qualcosa di sorprendente! Mantengo la
concentrazione e proseguo.
“Con questi racconti sfido il
lettore: il miracolo può essere qualcosa di più di un evento prodigioso.”
Cambiare può essere assai sorprendente e prodigioso.
Arriva il momento di firmare
le dediche sui libri. Sono più di quante pensassi.
A fine serata ho l’impressione che l’evento sia stato un piccolo miracolo metropolitano.
Ringrazio Claudia per l’ospitalità: sono molto felice di aver fatto da cavia e di essermi messa in gioco... in ludoteca! Che l’esperimento continui con altri appuntamenti letterari! Se vuoi curiosare, trovi "La Torre di Aaly" in via Luini 11/C, Torino.
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