Cosa fai dopo una giornata storta?

"Il diario provvede", incontro dello scorso febbraio

Ogni tanto può capitare qualcosa di inatteso che ci ferisce.


Tizio ti ha preso a male parole, Caio ti ha mancato di rispetto, hai trovato una gomma a terra…


Sono imprevisti che succedono. Ed essendo imprevisti, non ti chiedono il permesso.

Anche se sarebbe comodo.

“Ehi, ciao, sono l’imprevisto! Posso capitare il giorno 11? Hai impegni in calendario?”


Un imprevisto può rovinarci i piani, toglierci il sorriso, generare stati d’animo negativi.


Tu che fai dopo una giornata storta?

Ne parli con qualcuno? Ti sfoghi, ti distrai, fai finta di niente?


Per liberarsi del peso emotivo c’è una strategia efficace a cui puoi facilmente ricorrere.

Scrivi.

Con carta e penna. Scrivi come ti sei sentito in quella circostanza. Scrivilo, e poi rileggiti.


Scrivere ti aiuterà ad alleggerirti dentro, oltre che a mettere a fuoco l’accaduto. Mica poco!


--- Se vuoi fare un po’ di pratica di scrittura a mano, c’è il laboratorio che fa per te: Il diario provvede. In autunno si riparte, scrivimi per info! ---

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